ENRICO PIERANUNZI - ENRICO RAVA
Pianista lirico e introspettivo, un vero poeta della tastiera. Studi classici alle spalle ed una attività di insegnante di Conservatorio, ENRICO PIERANUNZI unisce ad una straordinaria preparazione tecnica la conoscenza disinvolta e naturale del linguaggio del jazz. Come tutti i grandi pianisti ha una speciale predisposizione per la formula «minimale» del trio e del piano solo. Oltre al suo fidato e collaudato Space Jazz Trio, Pieranunzi ha svolto infatti una brillante esperienza conducendo un trio internazionale con due autentici assi come Mare Johnson e Joey Baron. Nella sua più che ventennale carriera ha collaborato praticamente con tutti i più importanti musicisti italiani. Negli ultimi tempi è stato ascoltato spesso in duo con ENRICO RAVA, con il quale ha anche inciso un disco intitolato «Nausicaa». Rava è forse il più noto rappresentante del jazz italiano all'estero, anche in virtù di una carriera che ha pochi eguali. Difficile ricordare tutto.
Basti solo citare le collaborazioni (da protagonista) con Gato Barbieri, Steve Lacy, Roswell Rudd, Cecil Taylor, la Jazz Composers Orchestra, John Abercrombie, la Globe Unity, Carla Bley. Rava ha suonato, fra l'altro, nello storico «Escalator over thè hill», disco-manifesto dell'avanguardia newyorkese degli anni '70. Insomma, sono tanti i giovani e bravi aspiranti successori, ma Rava è ancora il miglior trombettista sulla scena. Non tanto perché suona jazz con una naturalezza straordinaria o per le sue virtù di strumentista, quanto per via di quella sofferta poesia che sa di vita vissuta, quel fraseggio che ha il profumo scuro della malinconia esistenziale, quel gioco sapiente delle pause che fa 'suonare' anche i silenzi.
(da UMBRIA REGIONE – Anno 6 – n.50 – 30 giugno 1994)